- Steno
- Second-Hand Furniture
- Mr Mutt (md01)
- December 2007
- Digital Album
- 33:23
Free Download
Description
- 01 Lipservice Intro 2:48
- 02 Pass 2:12
- 03 Skipped Skips 3:16
- 04 Bosco 2:21
- 05 One Week 2:52
- 06 I Miss You 1:18
- 07 We 2:43
- 08 Pipco 2:41
- 09 Tissue 2:28
- 10 One Half 2:54
- 11 Fib 3:43
- 12 Pleasure 0:49
- 13 Talk / Talk video version 3:12
All Compositions by Frank Metzger, Rossano Polidoro and Emiliano Romanelli. Recorded in 2003/2004 in Città Sant'Angelo, Italy and Frankfurt/Main, Germany.
STENO is:
Frank Metzger: CD-MD-DVD Players, Laptop
Rossano Polidoro: CD Player, Laptop
Emiliano Romanelli: CD Player, Laptop
Reviews
Orfani degli Oval, fatevi sotto. I Tu m' Rossano Polidoro ed Emiliano Romanelli fanno conbutta con l'ex Oval Frank Metzger e pubblicano, con la sigla Steno, quello che potrebbe plausibilmente essere un'ipotetica nuova uscita del vecchio trio-duo-solo. Il disco, disponibile solo in download MP3, è frutto dei medesimi processi creativo strutturali di riciclo del "mobilio" sonoro di seconda mano: tre laptop e altrettanti lettori CD (e MD e DVD, Metzger) che si agitano seguendo meccaniche celesti d'interruzioni rew e ff costruendo una musica che dietro l'apparenza automatizzata nasconde un accentuato gusto percettivo e sensoriale (la dolcissima "We"). La trasmutazione del digitale e dei suoi "errori" in musica, operata a suo tempo (anche) dagli Oval, rivive mirabilmente negli Steno, il cui unico limite, a questo punto, è di apparire una sorta di revival del primo glitch-sound. C'è però qualcosa che distingue i tre musicisti da allora, ed è una maggior ansia comunicativa, l'idea che questo suono possa significare "canzone" (notevoli sono i momenti in cui sono le voci a esser manipolate, primo fra tutti "Talk") e non solo flusso di suoni "cosmico-psichedelici"; mirabile, per esempio, lo sformato rock chiamato "Fib", aperto da un futuribile rifferama glitch-doom. Tra le cose migliori in assoluto uscite dalle mani del duo italiano. [7/8] — Stefano Isidoro Bianchi, Blow Up
Il modus operandi sottostante il tipo di ricerca promosso dagli artisti che fanno glitch music non è certo nuovo: il potere di generare suoni e parti venne affidato alle macchine molto tempo prima di Yasunao Tone, basti pensare al Poema sinfonico per 100 metronomi di John Cage o a "Pendulum Music" di Steve Reich. L'obbiettivo della glitch music però non è stato solo quello di fare musica "di ricerca" fine a sé stessa, quanto invece l'utilizzo della casualità e dell'errore per esplorare forme e timbri che seguissero il gusto dell'artista. Sarà capitato un po' a tutti, credo, il tipico mp3 mal convertito che incasina meravigliosamente winamp, il graffio sul cd che lo fa saltare o la testina mal calibrata del lettore di cassette che fa sentire il lato B al contrario. La differenza tra chi fa musica basata su errori e chi non la fa, in effetti, è solo lo stimolo che hanno questi ultimi a togliere il supporto rovinato dal lettore. Stessimo ad ascoltare, lasciandoci affascinare dall'unicità dell'evento, saremmo invece tutti musicisti. Steno è un progetto ideato da gente che ha una grande esperienza nell'ascolto degli errori: uno dei membri è Frank Metzger, ex collaboratore di Markus Popp all'epoca degli Oval, uno dei gruppi seminali per questo tipo di musica durante gli anni '90. Ed anche gli altri due non son mica i primi arrivati, trattandosi delle menti del progetto Tu m'. L'opera di per sè non presenta innovazioni rispetto a "94 Diskont" degli stessi Oval, va rimarcato piuttosto l'approccio al genere che riesce in vari punti ad essere estremamente emotivo, pur nella cerebralità dell'intento. Esempi di questa volontà espressiva sono la quasi ballabile "We", i samples vocali di "I miss you" e "Talk" o le ritmiche che, forse azzardatamente, definirei Hip hop nell'incipit di "Pipco". Esempi piacevoli ce ne sono tanti, peccato solo questo disco arrivi una decina di anni in ritardo. Ma alla fine dei conti non è che me ne freghi molto, specialmente pensando che Paul Mc Cartney è riuscito a fare un bel disco nel 2005. Ergo: questo disco può essere un ottima introduzione al genere, di certo più utile ad aprire l'apparato uditivo dei meno avvezzi alla sperimentazione rispetto al seppur ottimo disco dell'ex beatle. — Simone Caronno, Rockit
Le ricerche elettroacustiche condotte dal duo Tu m', composto da Rossano Polidoro ed Emiliano Romanelli e quelle dell'ex Oval, Frank Metzger confluiscono in un nuovo laboratorio di suoni. In azione ci sono tre laptop e altrettanti lettori Cd (Metzger in aggiunta impiega anche lettore di Dvd e Mini disc) che instaurano un movimento dialettico tra gli opposti comandi rw e ff, dinamica risolta, per così dire nella sintesi dell'interruzione. In prima battuta appare come un ritorno al futuro, a quel glitch-sound che proprio agli Oval si deve. In realtà qui c'è una costruzione, un ri-comporre i suoni quasi simulando la forma canzone. Val la pena ricordare che il termine glitch indica un errore. Nasce da qui, dagli ‘sbagli’ digitali questo confezionare collage sonori, sequenze di imperfezioni, ritmate tra loro grazie all'uso principalmente di software e campionamenti vari. Il genere glitch, appunto. Tornando a Steno, se Pipco o Tissue, hanno un più stretto legame di parentela con la matrice Oval, di altra pasta sono fatte la melodiosa We, l'ariosa Lipservice Intro e la simil-rock Fib. Interessante poi la manipolazione delle voci, convincente, ad esempio, nella conclusiva Talk. Suoni di un altro mondo, ad n dimensioni, non necessariamente in numero superiore al nostro (quante le reali dimensioni del digitale?), forse la musica di Flatland, il mondo bidimensionale abitato da segmenti, triangoli, quadrati, poligoni e circoli inventato da Edwin Abbott. Disco disponibile solo in download MP3. — Gennaro Fucile, Quaderni D'Altri Tempi
Biography
STENO — A world made up of second–hand music. Ensemble formed in 2003 and run until 2011 by Frank Metzger, Rossano Polidoro and Emiliano Romanelli. www.tu-m.com/Steno